ASTROLOGIA
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Astrologia
L’Astrologia è una disciplina con più di 2000 anni di storia e sta vivendo oggi una grande rinascita: viene nuovamente studiata e riscoperta grazie a numerose traduzioni di testi e manoscritti antichissimi. E grazie allo sviluppo di un sapere accademico che guida queste scoperte, finanziando queste ricerche a livello universitario, nell’ambito della Storia della Scienza nell’antichità. Questo è divenuto possibile là dove gli accademici; storici e filosofi, in particolare, avessero al contempo competenze astrologiche. Mi riferisco ai paesi di lingua anglofona; Stati Uniti e Inghilterra, l’Italia, purtroppo, registra un pesante ritardo culturale in Astrologia così come in molti altri ambiti, è divenuta una piccola provincia del mondo che dialoga solo con se stessa. L’astrologia che è giunta al grande pubblico, in era moderna, è la versione popolare che è nata nell’800 con i movimenti spiritualisti, primo fra tutti la Teosofia, che ha sviluppato una visione New Age della disciplina, cancellandone l’eredità antica perché complessa da studiare e non fruibile da tutti. L’Astrologia è stata praticamente riscritta, per essere fruibile e praticabile da un più vasto pubblico.
Con lo sviluppo delle scienze umane nel ‘900, la psicologia e la psicoanalisi acquisivano un ruolo importante nel panorama culturale del tempo e anche l’astrologia iniziava a ridefinirsi come modello di lettura dell’individuo e del suo percorso di vita. Questo ha creato ad un certo punto una forte necessità di integrare dentro l’Astrologia competenze spiccatamente Psicologiche, sia riguardanti i concetti base della disciplina che regola lo sviluppo della psiche e della personalità, sia uno studio delle metodologie più adatte ad offrire Consultazioni.
Ossia tutti gli astrologi seri psicologicamente orientati, avevano almeno una laurea in Psicologia o in Counseling, cosa che in Italia è molto raramente avvenuta. Da almeno una decina di anni anche l’approccio Psicologico è giunto al capolinea, perché esasperava gli aspetti simbolici della disciplina cancellandone la capacità previsionale. Tutto si perdeva nelle nebbie della “trasformazione” senza mai citare possibilità di fatti concreti. Mediare tra modernità e Tradizione è il mio approccio all’Astrologia, perché venendo da approfonditi studi psicologici non trovo un approccio attento alla persona ed ai suoi tempi di crescita e di sviluppo in contrasto con lo sviscerarle i contenuti della narrazione astrologica che la riguardano, in un linguaggio che sia pragmatico e concreto, capace di fare previsioni sensate.
ASTROLOGIA NATALE O GENETLIACA
Astrologia Natale o Genetliaca
L’astrologia natale o Genetliaca è quella parte dell’astrologia che analizza il Tema di nascita di una persona per trarne indicazioni sul suo temperamento, il carattere e le sue potenziali esperienze di vita. Il tema di nascita è un grafico costruito riportando le posizioni planetarie per l’ora ed il luogo di nascita della persona. Dalle più recenti scoperte astrologiche sappiamo che questo tipo di astrologia si è sviluppato intorno 5°secolo a.c. e che il Tema Natale più antico è del 410 a.c. ed è una tavola cuneiforme.(1) Niente di nuovo sotto il cielo dunque, da sempre gli uomini hanno riconosciuto questo indissolubile legame tra il cielo, le posizioni planetarie e le sorti di vita del nascituro.
La loro visione tuttavia non è mai stata totalmente deterministica; il concetto di “fato” che percorre tutta l’antichità, dagli Egizi alla Grecia Ellenistica, è un concetto in parte fluido ed in divenire. Questo non significa certamente che non esista una quota di determinismo in astrologia, ma l’accusa di forte determinismo rivolto all’Astrologia Classica, emerge soltanto nel mondo Cristiano e viene poi ripresa in epoca illuminista per condannare all’oblio la disciplina che ha percorso indisturbata più di 2000 anni di storia.(2) La quota di determinismo presente in Astrologia può essere paragonata alla quota di patrimonio genetico presente a livello fisico; nascere bassi di statura non ci permetterà di diventare alti, ma l’essere predisposti a certe malattie, non significa che svilupperemo con certezza dette malattie. Il primato della genetica in biologia è stato affiancato dall’epigenetica e dal contesto ambientale per spiegare lo sviluppo di certe patologie o di certi caratteri. Allo stesso modo possiamo affermare che l’Astrologia descrive le nostre predisposizioni innate la “sorte” che ci è stata assegnata o che abbiamo scelto, a seconda della nostra filosofia di vita, ma altri fattori concorreranno allo sviluppo di alcuni di questi tratti anziché altri. Anche il “libero arbitrio” concorrerà a questo sviluppo.
Esso rappresenta infatti la libertà dell'uomo, di determinare i propri atti e le proprie scelte. Tuttavia se andiamo ad indagare questo concetto, troviamo per esempio, che in un’ottica spiccatamente psicologica il nostro libero arbitrio finisce ogni qualvolta siamo mossi da impulsi caratteriali inconsci, ossia l’80% del tempo. I nostri atti e le nostre scelte, sono per lo più frutto di un ego o di un carattere che tende ad autoperpetuarsi ossia a ripetere le esperienze primarie. Senza scomodare le discipline spirituali che descrivono questa inconsapevolezza come stato di addormentamento dell’uomo, anche per la stessa psicologia, siamo, in virtù di questi meccanismi, fortemente prevedibili. Una volta scorte le ferite primarie, sapremo come la personalità tenderà ad organizzarsi in tutti quei contesti dove è in gioco un qualche investimento. Conosceremo cioè le sue strategie di difesa e questa la renderà altamente prevedibile. Anche qui abbiamo fatto tanta strada per tornare a ciò che diceva Eraclito: è Il carattere che determina il destino dell’uomo. Per lo stesso motivo, smantellando la propria corazza caratteriale, con un lungo e proficuo percorso di Psicoterapia, costellato di lacrime e sangue, si può negoziare una quota di destino, ma solo una quota. Ossia si può imparare a resistere a determinati impulsi che ci fanno ripetere all’infinito gli stessi schemi, cioè le ferite primarie. Carlos Castaneda, da un punto di vista sciamanico diceva la stessa cosa ossia: liberarsi dalla storia personale, uccidere l’Io per rinascere al Sé, diventare imprevedibili. Anche gli antichi sapevano che “l’unico modo per affrancarsi dagli astri” è realizzarsi nell’essere, in quella parte di noi che è oltre l’Io-egoico individuale, oltre il carattere, oltre il mondo sublunare, svegliarsi alla propria essenza, che è in sostanza il viaggio di una vita per chi desideri intraprenderlo. Fintanto che siamo legati al nostro Io, con le sue brame, le sue insicurezze, le sue ferite, la narrazione procede così come l’abbiamo scelta, o se preferite come ci è stata assegnata ed è la narrazione degli astri.
La lettura del Tema Natale, servendosi delle varie tecniche, illustrerà quindi la costituzione di base dell’individuo in termini Psico-fisici, le sue predisposizioni caratteriali e realizzative fornendoci informazioni sui vari ambiti della sua vita e sulle esperienze che in essi può fare.
(1) Francesca Rochberg, Babylonian Horoscopes, American Philosophical Society, United States, 1998, pag.53
(2) Dorian Greenbaum, Philosophy and Fate in Hellenistic Astrology. Seminar 1, MA Cultural Astronomy and Astrology, 7 July 2020.
ASTROLOGIA PREDITTIVA
Astrologia Predittiva
Astrologia Predittiva: si riferisce ad un analisi informativa sulle tendenze relative ad un periodo di tempo specificato, solitamente un anno. Quello che tecnicamente si fa usando tecniche molto diverse (Rivoluzioni Solari, Profezioni, Direzioni, Transiti, ecc.) è applicare una serie di moti e cicli planetari reali e simbolici al Tema Natale, per delineare le tendenze future. Dobbiamo immaginare che da un lato è come se mettessimo in moto il Tema Natale, come se fosse un orologio le cui lancette si spostano in base all’età della predizione e osservando come cambiano i rapporti geometrici nella carta possiamo esprimere alcuni giudizi anziché altri. Dall’altro lato teniamo fermo Il Tema Natale e vi applichiamo i moti planetari odierni o gli spostamenti simbolici dei singoli astri. L’Astrologia Predittiva offre un valido strumento d’indagine su un periodo futuro, svelando temi e stati d’animo che in quel periodo si vanno enfatizzando. Una buona Astrologia non può esimersi da questo aspetto ed i detrattori della previsione, sono solitamente coloro che non la sanno fare. Fare delle previsioni non implica dare informazioni scioccanti o non essere attenti alla sensibilità di chi si ha davanti, non per niente ogni Astrologo che si rispetti ha firmato un qualche codice etico. Ciò che implica è disvelare cosa ci si può aspettare da un determinato periodo. Poi per dirla con Tolomeo:
“Cercheremo ora di dimostrare che sono plausibili ma infondate, le critiche che poggiano sulla impossibilità della previsione. Tanto per cominciare, anche chi si accosta con superficialità a una scienza tanto complessa incorre spesso in errori, per cui è sorta la convinzione che anche le previsioni esatte sono casuali; non è vero: l’errore non dipende dalla scienza, bensì da chi la pratica. E poi sotto il nome di scienza astrologica i più ne gabellano un’altra per lucro……..Anche qui i conti non tornano; non è la scienza da sconfessare, ma i ciarlatani che se ne fanno schermo.”(3) Tolomeo scriveva nel 2° secolo d.c., da allora poco è cambiato, per una buona previsione occorre un buon astrologo, preparato e qualificato, che non si reputi onnipotente ma che nel lungo periodo sappia darvi informazioni sulle quali avete un riscontro pratico, il resto è cialtroneria o nel
migliore dei casi fuffa, ora come allora.
(3) Claudio Tolomeo, Le Previsioni Astrologiche (Tetrabiblos) a cura di Simonetta Feraboli, I,2-12, I,2-13.
Astrologia Oraria ed Elettiva
Oraria ed Elettiva rappresentano due branche dell’Astrologia molto vicine tra loro, che originano dalla così detta Astrologia Catarchica, dal greco Katarchè, relativa agli inizi. Le origini dell’Astrologia Catarchica risalgono all’epoca Ellenistica. Ne troviamo testimonianza nel Carmen Astrologico di Doroteo di Sidone, un autore che compilò questo poema astrologico intorno al 1°secolo d.C .(4)
L’Astrologia Elettiva è quella branca dell’Astrologia, deputata ad individuare il momento migliore per iniziare un’impresa. L’Astrologo è chiamato a cercare nel tempo futuro un momento nel quale i fattori che simboleggiano un determinato evento, risulteranno particolarmente forti (dignificati e prominenti) ed in buon aspetto tra loro. Gli eventi ai quali ci riferiamo possono essere i più disparati, dall’apertura di un attività commerciale, alla pubblicazione di un libro, alla data di un matrimonio, all’acquisto di un auto, ecc. Ogni inizio contiene il seme dello sviluppo che seguirà, per cui se il seme è particolarmente forte e ben disposto i suoi frutti saranno sani ed abbondanti. Nell’antichità, l’Astrologia Elettiva era ampiamente usata per la fondazione delle città. “In uno dei suoi libri, l’astronomo-astrologo-studioso dell’XI° al-Bîrûnî ha conservato la carta di Fondazione della città
di Bagdad. Il Califfo al-Mansûr (c.679-777) desiderava costruire una nuova capitale per il suo impero. Chiese al suo astrologo di corte, Nawbakht il Persiano (c.679-777), di scegliere un tempo favorevole alla sua costruzione. Nawbakht, con l’assistenza del giovane Mâshâ'allâh (c.740-c.815) ed altri prominenti astrologi del tempo, scelsero il primo pomeriggio del 4 Jumada I 145 A.H., che equivale a Sabato 31 luglio 762 nel calendario Giuliano”(5)
L’Astrologia Oraria invece è quella branca dell’Astrologia che permette di rispondere ad una domanda. Si riferisce ad una carta che viene redatta dall’Astrologo nel momento nel quale viene a conoscenza della domanda. All’interno della carta l’Astrologo rintraccerà la risposta alla domanda posta. La complessità di domande alle quali può rispondere l’Oraria, varia dal grado di competenza dell’astrologo. E’ però un ottima regola porre domande chiare, che non contengano altre domande e alle quali sia possibile rispondere con un si o un no, circostanziato dalle specifiche che corredano la risposta. Questo tipo di Astrologia sta riscuotendo un discreto successo grazie
alla sua riscoperta. Le domande più indicate per una consultazione di Oraria sono quelle più specifiche, del tipo: otterrò il lavoro? Passerò l’esame? Avrò una relazione con X? Venderò la casa? ecc. Si usano le interrogazioni di astrologia Oraria anche per ritrovare oggetti smarriti. E’ uno strumento molto pragmatico che serve a far luce su una cosa specifica ed è utile là dove non si è interessati ad indagare in profondità una data situazione. Una cosa è per esempio chiedere: avro’ una relazione con X o incontrerò qualcuno di significativo a livello affettivo? Un'altra è indagare la vita affettiva di una persona per un dato anno, magari partendo dalla sua predisposizione individuale indicata nel Tema Natale. Si tratta di due cose piuttosto diverse sia come contenuti che come tipo di indagine alle quali alludono.
(4) Dorotheus of Sidon, Carmen Astrologicum, translate by Benjamin N.Dykes, Cazimi Press 2017, pag.230.
(5) The Foundation Chart of Baghdad, by James H. Holden. http://cura.free.fr/xxv/25hold3.html. Traduzione mia.
ASTROLOGIA ORARIA ED ELETTIVA
ASTROLOGIA MAGICA
NELLA TRADIZIONE RINASCIMENTALE
Astrologia Magica o Magia Astrologica nella tradizione rinascimentale
Punta di diamante degli studi astrologici, la Magia Astrologica rinascimentale è quella tradizione che ci giunge per lo più da autori medioevali e rinascimentali, arabi ed europei, quali Ya’Qub Ibn Ishaq Al-Kindi, Thabit Ibn Qurra, Cornelius Agrippa, Marsilio Ficino, Paracelso, Alfonso il Saggio, Albertus Magnus, ecc. Una buona parte di questa Magia è rappresentata dalla Magia Talismanica o Scienza delle Immagini; l’arte di convogliare e modificare i “raggi” planetari, attraverso l’uso di immagini codificate e create nel momento in cui le energie planetarie sono al culmine del loro effetto e riflettono l’opera desiderata. I Talismani così creati diventano ricettacoli dei raggi planetari e delle loro intelligenze ed hanno il potere di alterare gli attributi ed il percorso di coloro che li indossano.
Ma partiamo dall’inizio, la Magia Astrologica alla quale mi riferisco e che pratico, è vicina alla Magia Naturale, quella magia che Marsilio Ficino riteneva esprimersi attraverso simpatie e similitudini, nonché attraverso le proprietà occulte di sostanze naturali. Questo mi permette di prendere ogni tipo di distanza nella mia pratica da ogni forma di Magia Cerimoniale, dai Grimoires o Goetia; quella Magia che adopera le invocazioni di Spiriti ed Entità, chiamati a soddisfare determinate richieste mondane . Nell’insegnamento che mi è stato trasmesso, la Magia Astrologica è parte di un percorso trascendente e spirituale, ossia appartiene al Sentiero della mano destra, in opposizione e dal Sentiero della mano sinistra . Robert Zoller, iniziatore di questo Lignaggio diceva che per entrare in questo cammino era bene essere coinvolti in un sentiero religioso. Per mia formazione personale non amo la parola Religione e la sostituisco con Spiritualità, ciò non toglie che Ficino era un sacerdote.
Il coinvolgimento in un sentiero spirituale serve a fornire una visione più allargata possibile della propria opera, il cui fine ultimo è sempre l’essere allineati al divino, alle forze superiori ed il cammino della Magia Astrologica combina aspetti Teurgici, Rituali e di lavoro con le potenze planetarie. Il mio mentore, Christopher Warnock, descrive questo tipo di Magia come una pratica devozionale, che si rivolge tutt’al più a forze Angeliche ed Arcangeliche, creando un netto spartiacque tra la Magia Naturale, la Magia Celeste e le arti oscure. ll professor Charles Burnett, dell'istituto Warburg, descrive il sistema di apprendimento che avrebbe dovuto portare alla conoscenza dell'arte talismanica nel Medioevo. Prima dovevi studiare le 7 arti liberali: il Trivio e il Quadrivio e poi saresti progredito verso le arti Alchemiche e al culmine di questo sistema di apprendimento avresti trovato la Conoscenza Talismanica (6). Perché un'istruzione così lunga? “Perché la conoscenza Talismanica insegna come infondere Potere agli oggetti materiali, che possono essere una pietra, un indumento o qualsiasi oggetto che è stato reso potente attraverso l'infusione di una forza ad esso esterna, che viene di solito dai pianeti e dalle stelle. Potenziando questi oggetti puoi effettivamente ottenere cambiamenti nel mondo materiale. Quindi, il saggio che ha avuto questa lunga educazione dovrebbe essere anche un uomo dalla
moralità impeccabile, qualcuno che sia in grado di fare del bene alla comunità ”.
Dobbiamo anche riflettere sul contesto filosofico nel quale si è affermata questo tipo di magia, poiché ha poco senso parlare di simpatie e similitudini se non pensiamo alla visione del cosmo medioevale, ossia alla sua filosofia. L’universo Aristotelico, rappresentava il cosmo come una serie di piani successivi che discendevano dal Primo Mobile, sotto di esso stavano le stelle fisse e sotto ancora i 7 pianeti tradizionali, dei quali la luna, l’ultimo, fungeva da intermediaria tra i piani superiori ed il piano terrestre o sublunare. Tutto era connesso all’Uno, al divino e attraverso le sfere planetarie discendeva nella materia. Per gli antichi il cosmo aveva una triplice gerarchia: Materiale, Celeste e Divina. La gerarchia celeste, formata dai pianeti, dallo zodiaco e dalle forze angeliche ad essi attribuite, rappresentavano gli archetipi universali di tutta la realtà materiale e presiedevano alla creazione e degenerazione di tutti gli aspetti della vita materiale. Questo è un aspetto molto importante per la Magia Astrologica, poiché come poi viene suggerito nei molti testi dell’epoca, quando qualcosa sul piano
materiale si corrompe e si deteriora, possiamo sempre ricrearlo a partire dalla sua forma superiore, ossia dal suo archetipo planetario.
Ma qual è il terreno elettivo della Magia Astrologica, dell’arte di creare un Talismano Planetario Personale? Abbiamo detto che attraverso il Tema natale possiamo individuare le potenzialità individuali e quindi i punti deboli individuali. Immaginiamo di poter intervenire su questi specifici punti. Ossia, immaginiamo di poter intercedere in alcune dimensioni della nostra vita per riscriverne lo script. Questo lavoro per come io lo vivo e lo svolgo presuppone un certo grado di coinvolgimento personale e spirituale della persona che desidera farsi fare un Talismano. A seconda di quale area della sua vita mostra una crisi o un desiderio di miglioramento, posso individuare quale energia celeste è più idonea allo specifico caso. Quindi attraverso un’apposita Elezione, posso creare, un Talismano, che può essere relativo ad un Pianeta, una stella Fissa, un segno zodiacale o ad una Dimora Lunare. E’ da notare che le regole per le Elezioni di questi talismani, sono molto stringenti e ci arrivano dalle fonti rinascimentali stesse. Talvolta
per creare un Talismano occorre aspettare anche oltre un anno perché mancano alcuni requisiti planetari idonei ad intervenire. Talvolta non è fattibile per diversi anni, non è la regola ma accade più spesso di quanto vorremmo e penso possa aiutare a riflettere sull’unicità di una simile pratica, non è sicuramente una passeggiata l’adeguata creazione di un Talismano Astrologico all’interno di questa precisa tradizione. In questa creazione, il metallo o la pietra sono incisi con specifiche immagini e relativi sigilli di quel principio planetario o astrologico, nella finestra temporale prescelta. Una volta che ho terminato la creazione e la benedizione del Talismano, starà al richiedente procedere alla sua consacrazione e dedica, iniziando così un flusso di comunicazione con quell’energia celeste che gli permetterà di compiere un certo percorso individuale, come prendendolo bonariamente sotto la sua ala. Noi siamo tentati di cercare il Talismano per cambiare una realtà esteriore e spesso questo accade, di fatto il Talismano cambia anche la nostra realtà interiore, interno ed esterno si specchiano entrambe trasformati. Alcune persone vorranno concentrarsi su aspetti pratici della vita, come avere più abbondanza e più benessere e questo non è sbagliato, è ottenibile, altra cosa chiaramente è voler diventare milionari, questo è un po’ lontano dai principi e dalle pratiche di questo tipo di Magia ed più vicino alla Goetia, alla Magia Salomonica. Sostanzialmente con la Magia Astrologica si può potenziare o perfezionare una buona quota del nostro essere, ma non dovremmo scambiarla per una banale acquisizione di cose pratiche. Essa è molto di più, è un rapporto privilegiato con alcune forze Angeliche ed Arcangeliche, è un cammino spirituale interiore che si manifesta nella realtà materiale con risultati diversi ma sempre nel nostro migliore interesse.
(6) Charles Burnett, On Astrology, Talismans e images. The Astra Project, Historical research on astrological techniques and practices, ad Astra Podcast, Youtube 2020.
(7) Ibidem.